Le biblioteche dell'Ateneo conservano tra le loro collezioni fondi storici e materiale antico o raro e di pregio, collezioni speciali formate da documentazione e materiale composito: volumi pervenuti in seguito a donazioni di studiosi o dei loro eredi o acquisto di intere biblioteche personali, pubblicati dai primi anni di avvio della stampa tipografica (seconda metà del Quattrocento) fino al XX secolo.
Il Fondo Antico Sala del Dottorato
La collezione speciale per eccellenza è la raccolta collocata nella Sala del Dottorato in palazzo Murena, porzione principale del Fondo Antico, ma in quasi tutte le biblioteche sono presenti collezioni speciali: a volte volumi dello stesso possessore sono stati mantenuti insieme, a formare raccolte organiche e facilmente individuabili costituenti fondi, altre volte le collezioni originali sono state smembrate e i volumi variamente collocati e fusi con altre collezioni.
Le collezioni speciali
Per conoscere i fondi e le collezioni speciali consulta la pagina del Censimento, è disponibile un elenco alfabetico generale e uno organizzato invece per per sedi di conservazione.
Per la consultazione dei materiali e per informazioni specifiche contatta il personale del Servizio Fondi storici competente per Struttura.
Il Servizio Fondi storici
Il Servizio Fondi storici assicura attività di censimento, riordino, catalogazione, valorizzazione, in alcuni casi restauro.
Gli esemplari sono oggetto di studio da parte di docenti e ricercatori, sia dell'Ateneo sia esterni; le edizioni di particolare rilevanza vengono illustrate agli studenti in occasione di lezioni tenute dai docenti stessi in biblioteca. Contemporaneamente si realizzano progetti finalizzati alla valorizzazione grazie ad esposizioni aperte al pubblico, visite guidate e mostre virtuali.
L’obiettivo è quello di assicurare la conservazione e favorire sempre più la conoscenza e la fruizione del patrimonio bibliografico storico dell’Ateneo, a vantaggio di docenti, ricercatori, studenti, studiosi e, in generale, tutti i cittadini.